Gara 1 ricchissima di emozioni, con un Tom Sykes che parte benissimo dalla pole e resta in testa fino al nono giro, quando un grandissimo Lorenzo Lanzi passa in prima posizione, seguito da da Carlos Checa e Leon Haslam che al tredicesimo passaggio fa segnare il giro più veloce. Ma le vere emozioni le regala, suo malgrado, Max Biaggi: al secondo giro va lungo, esce sulla sabbia tagliando la curva, rientra in pista attraversandola tutta fortunatamente senza colpire nessun altro pilota. Passano tre giri e Luca Scassa, davanti a Biaggi, sbaglia portando tutti e due di nuovo nella ghiaia. Grande paura ma niente di grave, e Max rientra in quattordicesima posizione. La sua Aprilia in uscita di curva sembra un cavallo imbizzarrito e in più di un’occasione solo l’esperienza e la determinazione di Max gli consentono di stare in pista.
Davanti intanto Carlos Checa passa in prima posizione e Lanzi continua a tenere dietro uno scatenato Haslam che, però, a quattro giri dalla fine passa in seconda posizione. Haslam vuole vincere, mentre nelle retrovie Biaggi riesce a rimontare fino all’undicesima posizione dietro Cal Crutchlow.
Checa è un vero osso duro e mette in campo tutta la sua esperienza per tenere dietro l’inglese, che cerca il sorpasso con una manovra spettacolare che, proprio all’ultimo giro, lo manda nella ghiaia. Haslam non cade ma rientra in quinta posizione, così i primi tre posti sono tutti ducati: Checa, Lanzi e Haga salgono sul podio davanti a un ottimo Smrz.
Biaggi non riesce a risalire oltre l’undicesima posizione e grazie all’errore di Haslam all’ultimo giro riesce a contere i danni. Ora il pilota romano dell’Aprilia guida la classifica mondiale con 52 punti di vantaggio su un totale di 75 in palio… sembra sempre più probabile che il mondiale non si chiuderà oggi ma in Francia, nel corso dell’ultima tappa di questo fenomenale mondiale Sbk. Lorenzo Lanzi, secondo classificato, è forse uno dei più felici a fine gara: “Che figata – esordisce senza mezzi termini – questo podio lo dedico al mio babbo. Ora, lasciatemelo godere…”
I risultati di Gara1 – Imola Superbike
1 7 Checa C. (ESP) Ducati 1098R 38’27.631 (161,708 kph)
2 57 Lanzi L. (ITA) Ducati 1098R 1.171
3 41 Haga N. (JPN) Ducati 1098R 1.472
4 96 Smrz J. (CZE) Aprilia RSV4 Factory 6.691
5 91 Haslam L. (GBR) Suzuki GSX-R1000 9.584
6 66 Sykes T. (GBR) Kawasaki ZX 10R 10.979
7 84 Fabrizio M. (ITA) Ducati 1098R 15.023
8 67 Byrne S. (GBR) Ducati 1098R 15.913
9 50 Guintoli S. (FRA) Suzuki GSX-R1000 17.025
10 35 Crutchlow C. (GBR) Yamaha YZF R1 20.795
11 3 Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 Factory 21.243
12 111 Xaus R. (ESP) BMW S1000 RR 25.860
13 99 Scassa L. (ITA) Ducati 1098R 31.551
14 76 Neukirchner M. (GER) Honda CBR1000RR 31.689
15 11 Corser T. (AUS) BMW S1000 RR 44.349
16 90 Sandi F. (ITA) Aprilia RSV4 1000 F. 58.693
17 5 Lowry I. (GBR) Kawasaki ZX 10R 1’10.388
18 15 Baiocco M. (ITA) Kawasaki ZX 10R 1’13.648
19 33 Lai F. (ITA) Honda CBR1000RR 1’15.939
RET 52 Toseland J. (GBR) Yamaha YZF R1
RET 95 Hayden R. (USA) Kawasaki ZX 10R