Il doppio appuntamento di Monza si era aperto sotto il segno di Max Biaggi e dell’Aprilia e si chiude all’insegna della Yamaha dell’irlandese Eugene Laverty oltre che delle polemiche per la decisione, quantomeno discutibile, che ha privato il romano di una vittoria praticamente certa in gara 2.
Gara1 vede partire bene sia l’irlandese della Yamaha sia Max Biaggi che seguono per un giro Troy Corser, finché il romano a metà gara commette un paio di piccoli errori trovandosi a combattere con Leon Haslam e Marco Melandri. Al romano in realtà basta meno di un giro per riportarsi con decisione in seconda posizione, ma mai abbastanza da potersi avvicinare alla Yamaha di Laverty che coglie così la sua prima vittoria nel mondiale Superbike, con tanto di brivido all’ultima curva quando a metà parabolica perde per un attimo il posteriore. Nella battaglia per il gradino più basso del podio la spunta Leon Haslam mentre Carlos Checa proprio all’ultimo giro viene passato da Leon Camier e termina in nona posizione. Buona la prestazione di Michel Fabrizio, che dopo due giorni di qualifiche non esaltanti ha saputo portare la sua Suzuki in quinta posizione davanti a Jonathan Rea e Troy Corser.
Sbk, Monza 2011, gara1: ordine di arrivo
1. Eugene Laverty Yamaha YZF R1
2. Max Biaggi Aprilia RSV4 Factory
3. Leon Haslam BMW S1000 RR
4. Marco Melandri Yamaha YZF R1
5. Michel Fabrizio Suzuki GSX-R1000
6. Jonathan Rea Honda CBR1000RR
7. Troy Corser BMW S1000 RR
8. Leon Camier Aprilia RSV4 Factory
9. Carlos Checa Ducati 1098R
10. Jakub Smrz Ducati 1098R
11. Ayrton Badovini BMW S1000 RR
12. Sylvain Guintoli Ducati 1098R
13. Tom Sykes Kawasaki ZX-10R
14. Maxime Berger Ducati 1098R
15. Ruben Xaus Honda CBR1000RR
16. Noriyuki Haga Aprilia RSV4 Factory
17. Mark Aitchison Kawasaki ZX-10R
18. Fabrizio Lai Honda CBR1000RR
RT. Joan Lascorz Kawasaki ZX-10R
RT. Roberto Rolfo Kawasaki ZX-10R
Gara2 presenta un copione leggermente differente, con Max Biaggi che parte e si libera in fretta di Troy Corser portandosi davanti a tutti e mettendo un po’ di strada tra sé e gli inseguitori, che a un certo punto sono altri due italiani: Marco Melandri e Michel Fabrizio. A due terzi gara il colpo di scena che potrebbe costare caro in ottica mondiale: Max Biaggi va lungo alla prima variante e rientra in pista, dopo essersi accertato che nessuno sopraggiungesse ma senza utilizzare l’apposita stradina e senza lasciare la propria posizione visti i cinque secondi di vantaggio! La direzione di gara ritiene però che il comportamento del romano sia da sanzionare, così gli commissionano un ride through che Max esegue perdendo tantissime posizioni, tanto che malgrado la rimonta non riesce ad andare oltre l’ottava posizione. Sono così Laverty e Melandri a giocarsi la prima posizione, con l’irlandese che in volata batte il compagno di squadra, mentre per pochi decimi Michel Fabrizio conquista il terzo posto a discapito di Noryuki Haga. Buona gara di Ayrton Badovini che con la Bmw Motorrad del team italiano arriva sesto, mentre Carlos Checa non va oltre la decima posizione. Per questo errore, pagato decisamente troppo caro, Max Biaggi perde così la seconda posizione in classifica mondiale che finisce un punto dietro Marco Melandri e resta a 28 punti da Carlos Checa.
Eugene Laverty: “Non riesco a credere di avere ottenuto due vittorie qui oggi. Il mio obiettivo per il weekend era di fare un podio, e invece torno a casa con due primi posti. In gara 2 avevo fatto una partenza discreta, ma due piloti mi hanno chiuso e sono retrocesso. C’è stato poi un grosso incidente davanti a me – è stata una gara molto movimentata – avevo anche qualche problema con il pneumatico anteriore, ma alla fine me la sono battuta con Marco negli ultimi giri, incredibile!”
Max Biaggi: “In questo momento provo solo una grande delusione, per me e per tutto il team, ci siamo preparati al meglio e mi sembra che la pista lo abbia dimostrato. Non posso che accettare questa durissima decisione rimproverandomi solo di non avere avuto la scaltrezza di non toccare quella riga. Ora dobbiamo ritrovare subito la concentrazione per le prossime gare, il campionato è lungo”.
Sbk, Monza 2011, gara2: ordine di arrivo
1. Eugene Laverty Yamaha YZF R1
2. Marco Melandri Yamaha YZF R1
3. Michel Fabrizio Suzuki GSX-R1000
4. Noriyuki Haga Aprilia RSV4 Factory
5. Troy Corser BMW S1000 RR
6. Ayrton Badovini BMW S1000 RR
7. Sylvain Guintoli Ducati 1098R
8. Max Biaggi Aprilia RSV4 Factory
9. Joan Lascorz Kawasaki ZX-10R
10. Carlos Checa Ducati 1098R
11. Tom Sykes Kawasaki ZX-10R
12. Ruben Xaus Honda CBR1000RR
13. Roberto Rolfo Kawasaki ZX-10R
14. Mark Aitchison Kawasaki ZX-10R
15. Fabrizio Lai Honda CBR1000RR
RT. Maxime Berger Ducati 1098R
RT. Leon Camier Aprilia RSV4 Factory
RT. Jakub Smrz Ducati 1098R
RT. Leon Haslam BMW S1000 RR
RT. Jonathan Rea Honda CBR1000R