Alex Zanardi continua a stupire, indipendentemente da quello che decide di fare. Ha stupito medici, fisioterapisti, atleti e piloti. L’ultima chicca l’ha riservata per il finale di stagione del Campionato Italiano GT, dove Alex ha ottenuto il sesto posto in gara 1 ed una splendida vittoria in gara due. Alla guida di una BMW M6 sapientemente modificata, a cominciare dalla livrea 50&50, Zanardi è riuscito imporsi sfruttando tecnica e velocità. “Sapevo che avrei dovuto infilare qualche giro buono mentre i ragazzi davanti a me si sarebbero fermati. E così ho fatto. Quando sono tornato in pista mi sono trovato al comando con un buon margine sugli inseguitori e avevo la velocità per mantenere le distanze e finire davanti a tutti. È incredibile.” ha raccontato Alex, continuando “Non ci sono parole per descrivere ciò che provo. Il tramonto non è mai stato così bello. Che anno, non solo che giornata.”
“Ho rivissuto magnifici momenti a Rio de Janeiro e ora è fantastico tornare al volante di questa stupenda vettura. Ma vincere la gara è tutt’altra cosa. Non sono partito come avrei voluto, ma avevo un’ottima macchina. Voglio ringraziare tutti gli amici di Monaco che hanno compiuto uno straordinario sforzo nel adattare la bellissima BMW M6 GT3 alle mie esigenze preparandola in modo splendido. Voglio anche congratularmi con gli amici di BMW ad Hockenheim e in special modo con Marco Wittmann per la vittoria del titolo DTM. È uno straordinario e velocissimo giovane pilota. Lui e tutto il team BMW DTM con tutti i piloti possono essere fieri di ciò che sono riusciti a fare in questa stagione.”
La livrea dell’auto è particolarmente evocativa, è infatti un tributo ai 50 anni di Zanardi -che festeggerà tra pochi giorni- e quelli di BMW in Italia, che sommati si traducono nei 100 anni della Casa dell’Elica.