Ecco i commenti al bivacco dei portacolori del Team Peugeot Sport
Carlos Sainz (PEUGEOT 3008DKR Maxi n°303) 3° della tappa / 1° della classifica generale: “E’ stata una giornata difficilissima. La navigazione era complicata. C’erano alcuni punti molto accidentati e stretti, molti rii da attraversare… Davvero insidioso. Penso che sia stata una delle speciali più difficili che abbia disputato nella Dakar. Sono stato molto prudente nella prima parte della tappa e ho attaccato un po’ nella seconda parte. ”
Stéphane Peterhansel (PEUGEOT 3008DKR Maxi n°300) 1° della tappa / 2° della classifica generale: “Il percorso era estremamente insidioso, con pietre nei fiumi, erba da foraggio per i cammelli che ha fatto accendere tutte le spie di allarme degli ammortizzatori… E’ stato molto complicato dal punto di vista della navigazione, ma non abbiamo commesso grossi errori, abbiamo faticato un po’ per trovare qualche posto di controllo. Ho guidato il più veloce possibile, considerando che facevamo da apripista. Non avevamo granché da perdere. Siamo partiti subito all’attacco. Non potevamo fare di più.”
Cyril Despres (PEUGEOT 3008DKR Maxi n°308): 7° della tappa / da confermare nella classifica generale: “Anche se il rally-raid è uno sport individuale, quando siamo in pista facciamo una corsa di squadra con il team PEUGEOT. Stamattina partivamo secondi e la strategia era lasciar passare Carlos e Lucas sin dall’inizio della speciale. Poi abbiamo cercato di seguirli da vicino e di scortarli per dare loro assistenza in caso di necessità. E’ stato difficile in alcuni tratti in cui era impossibile avvicinarsi a più di 40 secondi. In questo caso abbiamo sperato che i nostri compagni di squadra non avessero bisogno di noi. La Dakar è un enorme lavoro di squadra per tutto lo staff del team PEUGEOT Total. Io e David abbiamo ancora quattro giorni per fare bene il nostro lavoro. Cerchiamo di essere dei compagni di squadra modello.”