Che cos’è il rallycross?
Il rallycross (WRX) è una disciplina mista, un mix di rally e corse in circuito, su un tracciato molto corto che alterna parti su asfalto e parti su terra. Le prime corse si sono disputate nell’ambito di un campionato britannico sul circuito di Lydden Hill nel 1967. Nei decenni seguenti è stato istituito un campionato europeo che poi ha portato alla creazione del Campionato del Mondo FIA di Rallycross nel 2014. Il formato della corsa, molto spettacolare e veloce, è fatto su misura per esser ripreso in video, i social network e la televisione. L’obiettivo del campionato è fare correre auto a propulsione elettrica entro il 2020.
La gara e le sue regole
La prova di rallycross, che si disputa su 2 giorni, inizia con un’estrazione a sorte che determina la griglia di partenza per la prima delle quattro manche di qualificazione. Ogni pilota partecipa a una corsa (4 giri) in ogni manche, che vede opporsi da 3 a 5 vetture contemporaneamente. Sulla base dei risultati ottenuti nnelle 4 manche di qualificazione (attribuiti in punti), i 12 piloti migliori accedono alle semifinali – 2 manche di 6 giri in cui si affrontano 6 concorrenti. I 3 piloti migliori di ogni semifinale accedono alla finale e lotteranno per altri 6 giri. I punti per il campionato sono assegnati dopo ogni manche e nelle semifinali e la finale. Una delle caratteristiche di questa disciplina è il “joker lap”: una volta per ogni manche i piloti devono imboccare una parte o bretella supplementare del circuito, che allunga il tempo sul giro di qualche secondo e permette di fare calcoli strategici e di aumentare lo spettacolo.