Bruno Famin, Direttore di PEUGEOT SPORT, Team Manager PEUGEOT Total
“Avevo detto che può ancora accadere di tutto e oggi ne abbiamo avuto un esempio! E’ un peccato che Stéphane abbia perso quasi due ore, ma sappiamo che ci saranno ancora molte insidie in questa gara prima di arrivare al traguardo finale a Cordoba. Siamo primi e terzi, ma non siamo neanche a metà gara. La nostra strategia rimane la stessa: concentrarci e disputare la gara un giorno dopo l’altro.”
Carlos Sainz (PEUGEOT 3008DKR Maxi n°303)
1° della tappa / 1° della classifica generale
“La speciale era difficile, soprattutto all’inizio, con molti fuoripista. Poi abbiamo affrontato alcune sezioni più facili da gestire. Rimangono ancora molte tappe e molti chilometri da percorrere. Cerchiamo di sopravvivere ogni giorno e di finire con il miglior risultato possibile. Questa edizione della Dakar è imprevedibile, può accadere di tutto. La nostra strategia è non correre rischi inutili cercando di mantenere un ritmo di gara adeguato. Guidando in modo innaturale, siamo facilmente esposti a fare degli errori. Dobbiamo rimanere concentrati al massimo.”
Stéphane Peterhansel (PEUGEOT 3008DKR Maxi n°300)
20° della tappa / 3° della classifica generale
“Non so per quale motivo sono uscito dalle tracce sulla strada. Poi abbiamo sentito un colpo di una violenza inaudita. Non ho visto la pietra contro cui abbiamo sbattuto. Tutto il retrotreno e l’ammortizzatore sono stati strappati via dopo questo urto. Abbiamo preso alcuni pezzi dalla vettura di Cyril e David che sono rimasti lì. Ci abbiamo messo 1h50min per riparare la 3008DKR Maxi. Mantengo un atteggiamento positivo, non sono qui a giocarmi la carriera. Non abbiamo avuto problemi fisici. La Dakar è ancora lunga e tutto può succedere.”