“Sono già concentrato sul percorso e la difficoltà delle tappe. Le prime speciali, in Perù, si svolgeranno nella sabbia. Non siamo abituati a passare così tanto tempo fra le dune, ma sono abbastanza sereno perché la nostra vettura è a suo agio nel superamento delle dune.
Farà molto caldo all’inizio e poi, molto in fretta, dovremo affrontare delle speciali su strade più strette in montagna ad alta quota. E ci saranno anche delle speciali, come Belen e Fiambala, che affrontiamo tutti con un po’ di paura. C’è l’altitudine, la sabbia soffice, waypoint mai facili da trovare, che rendono molto complicata la navigazione. Questa Dakar sarà un mix molto difficile!”