Kenneth HANSEN, Team Manager PEUGEOT Total
“La gara di Lohéac occupa chiaramente un posto a sé nello sport automobilistico: in questa regione c’è una grandissima passione per il rallycross e la gara gode di un’enorme popolarità, costruita con il passare degli anni su questa pista storica. Il Team PEUGEOT Total è senz’altro sotto pressione per ottenere un buon risultato nella gara di casa, ma lo considera un aspetto positivo e motivante. Il tracciato in sé è interessante. Assomiglia alla pista di un circuito veloce e largo che permette di attaccare in tutto il giro. Il rettilineo di partenza è corto, seguito da una prima curva a 90°. Il joker lap aggiunge un’ulteriore sfida alla corsa: c’è un salto e il tracciato è parallelo alla pista principale per un buon tratto. Non c’è una grande differenza di tempi tra il joker lap e il giro normale e, per questo, spesso i concorrenti escono dal joker lap affiancati. È entusiasmante! Il Canada ha dimostrato il grande potenziale di competitività delle ultime evoluzioni tecniche e della squadra e adesso siamo molto vicini agli obiettivi che ci eravamo prefissati. In Francia speriamo di arrivare a una svolta e di ottenere la prima vittoria della versione 208 WRX Evo.”
Sébastien Loeb, PEUGEOT 208 WRX #9 (francese)
“Per me, pilota francese di una squadra francese, Lohéac è certamente una manche molto importante e il nostro obiettivo è lottare per la vittoria. Sono previste delle prove la settimana prossima in Francia, che dovrebbero rappresentare una buona preparazione per il week-end di gara. Potremo apportare le ultime modifiche alle regolazioni, anche se le specifiche saranno le stesse del Canada. La pista di Lohéac mi piace molto: di per sé, non ha grandi segreti, bisogna effettuare dei run puliti, essere sempre veloci e soprattutto fare delle buone partenze. È anche una pista in cui bisogna sapere gestire e salvaguardare le gomme per evitare a qualsiasi costo una foratura: è uno dei principali rischi sui grossi cordoli che ci sono qui.”
Timmy Hansen, PEUGEOT 208 WRX #21 (svedese)
“Per noi del rallycross, Lohéac è un po’ come Le Mans: è una delle grandi gare dell’anno! È una manche che ci è abbastanza congeniale: c’è un ottimo grip su terra quando la pista è asciutta, il che è abbastanza tipico dei circuiti francesi. Le prestazioni della vettura sono buone e dal canto mio so che dovremo fare particolare attenzione alle partenze. È una fase fondamentale nel rallycross, soprattutto nelle manche di qualificazione in cui la partenza vede tutti i concorrenti schierati sulla stessa fila. Sono fiducioso, anche se con la nuova macchina, possono sempre esserci delle sorprese. È solo la nostra terza uscita in gara e, se piove, la pista può diventare molto scivolose. Con Sébastien Loeb, siamo a pari punti ma ci sono troppe sfide con i nostri concorrenti per focalizzarci sulla rivalità tra compagni di squadra. Siamo una squadra unita e questo è la nostra forza!”
Kévin Hansen, PEUGEOT 208 WRX #71 (svedese)
“Sono molto impaziente di correre a Lohéac che è la gara di casa di PEUGEOT. La Francia mi piace molto! Di recente, ho guidato una monoposto di Formula 4 all’Auto Sport Academy in Francia, ho imparato molte cose nuove che sono sicuro di potere mettere in pratica il prossimo week-end in Bretagna. Il circuito di Lohéac è velocissimo, bisogna essere molto precisi e fare dei run puliti. Il mio obiettivo è il podio. Penso che sia un obiettivo realistico perché la PEUGEOT 208 WRX si adatta bene alla configurazione di Lohéac. È una vettura francese sviluppata in Francia. Anche sulla mia vettura, che ha le specifiche 2018, sono state apportate numerose evoluzioni e ho l’impressione di compiere anch’io dei progressi nel mio modo di guidare gara dopo gara. Non c’è motivo per cui non dovremmo ottenere buoni risultati!”