Il futuro di Porsche nel motorsport? Verso la Formula 1 entro il 2026

Vi ricordare il concept Mission R presentato allo scorso Salone di Monaco? Ecco, quello è solo uno dei progetti a cui la divisione Motorsport di Porsche sta lavorando: con l’arrivo nel mese di ottobre del nuovo responsabile, Thomas Laudenbach, la Casa di Stoccarda ha messo sul tavolo tutte le principali carte su cui puntare in futuro per la promozione delle proprie tecnologie ibride ed elettrificate… tra le quali anche il concreto interesse di ritornare in Formula 1 come motorista a partire dal biennio 2025/2026, quando la massima serie andrà incontro a un profondo cambio di regolamento.

Sarebbe un “come-back” in grande stile per la factory di Zuffenhausen, che ha fornito i propri motori nel Circus iridato dal 1957 al 1964 e nell’era turbo degli anni ’80, dove ha conquistato tre Titoli Piloti (1984, 1985 e 1986) e due Campionati Costruttori (1984-1985) grazie all’impegno degli uomini del team McLaren. “Non è un segreto il nostro interesse verso la F1 e scopriremo a breve se si pensa di gareggiare nella serie dal 2025 o dal 2026 – ha affermato Laudenbach – Bisognerà però stare attenti ai costi del progetto, alle proporzioni dell’unità elettrica rispetto a quella termica nella powertrain ibrida e alle potenzialità di comunicazione, determinanti in termini di immagine e di rapporto con gli appassionati“.

Nel frattempo, però, Porsche Motorsport ha deciso anche di continuare la propria esperienza in Formula E – dove l’obiettivo è quello di “vincere gare e, in ultimo, il Campionato del Mondo” – e di approfondire il tema di una possibile serie per vetture da Gran Turismo a batterie, che potrebbero risultare determinanti sia da un punto di vista tecnico (per potenziare le tecnologie disponibili) che da quello di un importante ritorno d’immagine. A patto che sia una “serie principale, e non di supporto a un altro Campionato“.

Per questo motivo dovrà essere separata rispetto alla volontà di riprendere la strada delle corse di durata, con il ritorno di Porsche nel WEC dal 2023 grazie alla partecipazione con la nuova piattaforma LmdH (Le Mans Daytona Hybrid). “Con questi prototipi è prioritario trasferire elementi tecnologici e ingegneristici dalla pista alle vetture stradali – ha continuato Laudenbach – Li potremo impiegare sia nel Mondiale Endurance, nell’ottica di vincere la 24 Ore di Le Mans, sia nell’IMSA in America. Il primo test della nostra vettura avverrà prima di Natale e lo sfrutteremo per verificare il corretto funzionamento di tutti i sistemi: poi ci concentreremo sulla ricerca della prestazione“.

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