Carlos, avete iniziato una Dakar 2017, che si preannunciava alquanto difficile ed imprevedibile, con una giusta dose di prudenza ma anche competitività. Avete però dovuto abbandonare la gara a causa di un rovinoso cappottamento, dopo tre tappe combattute con grandi risultati e soddisfazioni.
Cosa è successo durante la sfortunata tappa 4?
“Eravano in fase di conclusione della quarta tappa, quella che portava da San Salvador de Jujuy a Tupiza e stavo percorrendo una curva a destra in pieno controsterzo, con la montagna alla mia destra ed un burrone all’esterno curva. Di colpo, le ruote in appoggio del lato sinistro della mia 3008DKR si sono puntate sul terreno ed hanno fatto leva. Così facendo, abbiamo iniziato a cappottare più volte, evitando per un soffio due spettatori che si erano appostati all’esterno della curva, in una posizione pericolosissima. Dopo numerosi cappottamenti ci siamo ritrovati in fondo al burrone, con pezzi dell’auto sparsi ovunque, ma apparentemente indenni fisicamente. L’auto era malconcia, ma ci ha protetto adeguatamente. Per fortuna, come spesso accade, alcuni spettatori sono corsi a soccorrerci per farci uscire dall’abitacolo e ci hanno aiutati a rimettere la nostra 3008DKR sulle ruote. Nonostante tutto questo, sia io che il mio copilota Lucas CRUZ non abbiamo subito gravi conseguenze, anche se io ora ho un certo dolore alla spalla che non mi fa ben sperare. E’ veramente incredibile che i due spettatori che abbiamo sfiorato non si siano fatti male!”
E’ incredibile che siate riusciti a raggiungere il bivacco con le vostre forze..
“Si, per fortuna la 3008DKR, oltre ad averci protetti in questo incredibile volo, ci ha permesso, seppur malconcia, di arrivare al bivacco con un paio d’ore di ritardo da Cyril Despres. Speravamo di poter ripartire il giorno dopo, ma siamo stati costretti al ritiro a causa dei gravi danni riportati nell’incidente. Purtroppo, la quantità di lavori necessari non poteva essere effettuata nei tempi consentiti ed abbiamo dovuto abbandonare la gara con grande rammarico. Devo ora farmi passare questo dolore alla spalla..”
Qual è il tuo stato d’animo per quanto successo?
“Sono profondamente contrariato il ritiro, ovviamente, ma allo stesso modo felice che nessuno si sia fatto male in questo spaventoso incidente. Sono deluso perché avevamo un ottimo ritmo al volante della nostra nuova 3008DKR, sin dall’inizio del rally. Quest’auto rappresenta un grosso passo avanti rispetto alla vettura dell’anno scorso. Mi dispiace molto non potere concretizzare di più il potenziale della vettura e spero che gli altri miei compagni di squadra capitalizzino quanto fatto finora perché l’auto è davvero molto competitiva e spero che i miei compagni di squadra capitalizzino questi risultati. Bisognerà stare in allerta perché la Dakar, come dimostra quanto accaduto a noi, non permette di abbassare la guardia, mai!”