Le condizioni meteo difficili della tappa 7 non hanno fermato la Peugeot nemmeno nella insidiosa tappa marathon di ieri, lunga e senza assistenza.
Giro di boa alla Dakar 2017: si vola di slancio verso la conclusione della gara prevista il 14 gennaio prossimo e ieri la tappa marathon ha dato non pochi grattacapi ai concorrenti. 1.693 km spalmati sulla tappa di ieri e quella di oggi (l’ottava) senza assistenza tecnica delle proprie squadre. In caso di problemi tecnici, possono contare unicamente sulle loro forze e capacità. Dopo le avverse condizioni meteo che di recente hanno colpito la regione di La Paz, la tappa 7 di ieri è stata modificata, passando dai 332 km cronometrati previsti originariamente ai 161 km di speciale.
L’equipaggio PETERHANSEL / COTTRET ha quindi vinto la sua seconda tappa dall’inizio di questa Dakar, precedendo la coppia LOEB / ELENA che faceva da apripista. Leader in classifica generale provvisoria, hanno incrementato il loro vantaggio di 48 secondi. La coppia DESPRES / CASTERA, purtroppo, ha perso 9 minuti ed ha dovuto cedere una posizione in classifica generale. Ora è quarta, dietro a Nani Roma, su Toyota.
In questa prima parte della tappa marathon, in cui è stato fondamentale preservare la propria auto, le PEUGEOT 3008DKR non hanno mostrato grandi problemi tecnici. I piloti hanno effettuato un controllo standard della vettura, secondo una procedura che hanno già sperimentato. La tappa di oggi dovrebbe essere altrettanto impegnativa, ma, come abbiamo già visto quest’anno, i colpi di scena potrebbero non mancare!
TIPO DI TERRENO: pista sabbiosa con una navigazione impegnativa.
CONDIZIONI DI GUIDA: Umidità generale, con sabbia compatta e praticabile
DATI METEO: 5° e grandine sulla tratta di collegamento 2
CLASSIFICA TAPPA 7
1. PETERHANSEL Stéphane (FR) / COTTRET J-P. (FR), PEUGEOT 3008DKR, 1h 54min 08s
2. LOEB Sébastien (FR) / ELENA Daniel (MON), PEUGEOT 3008DKR, + 48s
3. DE VILLIERS Giniel (ZAF) / VON ZITZEWITZ Dirk (ZAF), Toyota Hi-Lux, +3min 33s
4. HIRVONEN Mikko (FIN) / PERIN Michel (FR), MINI, +5min 03s
5. ROMA Nani (SP) / HARO BRAVO Alex (SP), TOYOTA, +5min 32s
7. DESPRES Cyril (FR) / David CASTERA (FR), PEUGEOT 3008DKR, +9min 07s
CLASSIFICA GENERALE PROVVISORIA DOPO LA TAPPA 7
1. PETERHANSEL Stéphane (FR) / COTTRET J-P. (FR), PEUGEOT 3008DKR, 15h 57min 06s
2. LOEB Sébastien (FRA) / ELENA Daniel (MON), PEUGEOT 3008DKR, +1min 57s
3. ROMA Nani (ESP) / HARO BRACO Alex (ESP), Toyota Hi-Lux, +11min 07s
4. DESPRES Cyril (FR) / David CASTERA (FR), PEUGEOT 3008DKR, +14min 01s
5. HIRVONEN Mikko (FIN) / PERIN Michel (FR), MINI, +47min 24s
DAL BIVACCO
Stéphane PETERHANSEL (PEUGEOT 3008DKR #300)
Vincitore della tappa / 1° in classifica generale
« E’ stata una bella speciale, non facile, molto impegnativa a livello di navigazione. C’erano alcune zone con sabbia morbida, non grosse dune, ma in altitudine perdevamo potenza. Siamo stati un po’ avvantaggiati perché potevamo seguire le tracce di Sébastien e di Nani. Quanto a noi, non abbiamo commesso errori. E’ la seconda tappa vinta nel rally… raccogliamo tutto quello che possiamo. Dopo faremo i conti. Oggi, 10 gennaio, faremo da apripista, il che non gioca necessariamente a nostro favore. Abbiamo effettuato una serie di verifiche sull’auto in assenza dei meccanici. Una delle cose che abbiamo fatto è stata quella di invertire le ruote »
Sébastien LOEB (PEUGEOT 3008DKR #309)
2° della tappa / 2° in classifica generale
« All’inizio, la navigazione sulle dune è stata difficile, c’erano dei punti di controllo non facili da trovare. Ma abbiamo fatto un buon lavoro. Ci siamo persi poche volte e abbiamo sempre ritrovato subito la strada. Alla fine posso dire che è stata una bella tappa! Non ci siamo fatti superare e questo è un buon segno. E’ stato il tipo di speciale in cui Stéphane è fortissimo. Non abbiamo di che lamentarci »
Cyril DESPRES (PEUGEOT 3008DKR #307)
7° della tappa / 4° in classifica generale
« Abbiamo perso un po’ di tempo senza avere particolari problemi, tranne un errore commesso in un fuoripista. Non abbiamo trovato la traccia giusta. Abbiamo percorso 11 chilometri nell’erba alta. Sébastien e Stéphane sono stati velocissimi. Attraversando l’erba fitta abbiamo rovinato un po’ la carrozzeria posteriore. Non è stata una giornata fantastica, ma non mi lascio demoralizzare »