“Per me, la vittoria sarà quest’anno o mai più. E’ la mia ultima occasione di vincere questa gara. L’anno scorso abbiamo visto che eravamo in grado di vincere. Daniel aveva fatto un buon lavoro a livello di navigazione. E’ una fonte di motivazione.
Sappiamo che possiamo farcela e parto con l’obiettivo di vincere, è sicuro. Detto questo, ci sono molti parametri che entrano in gioco nella Dakar… E’ lunga e basta un attimo per perdere tutto per un’inezia, soprattutto con il ritorno delle grandi dune. E’ positivo per lo sport, per l’immagine che il pubblico può farsi del rally-raid. In compenso, è un tipo di terreno in cui non ho un’enorme esperienza.
Ovviamente, il percorso non gioca a mio favore. Per quanto riguarda la vettura, è più stabile, più piacevole da guidare, meglio ammortizzata. Ci dà più fiducia e quindi possiamo attaccare di più.”