La seconda parte della tappa maratona del Rally del Marocco si è rivelata difficile per il #DreamTeam Peugeot Total. Il percorso della tappa 4, ridotto ma complicato, ha permesso di raccogliere nuove informazioni tecniche. Le due PEUGEOT 3008DKR hanno manifestato delle noie meccaniche che gli ingegneri di Peugeot Sport avranno modo di analizzare una volta tornati in sede a Parigi, per prepararsi per la prossima Dakar.
Sébastien LOEB e Daniel ELENA sono ora secondi in classifica generale dopo avere fatto segnare il 5° miglior tempo della giornata. Hanno rotto un ammortizzatore urtando un gradino molto alto in una zona segnalata come « Pericolo 1 ». Hanno raggiunto il traguardo a velocità moderata, prima di sostituire i pezzi danneggiati alla fine della speciale, per poi riprendere la strada verso il bivacco. Hanno 6 minuti e 42 secondi di ritardo dal nuovo leader, dopo essere stati al comando della classifica sin dalla partenza della corsa.
La situazione è stata peggiore per Carlos SAINZ e Lucas CRUZ che, dopo gli incredibili progressi compiuti due giorni fa, sono stati molto rallentati ieri. L’equipaggio spagnolo ha rotto un ammortizzatore ed è stato costretto a fermarsi 20 minuti lungo il percorso, il tempo necessario per sostituire i pezzi. Hanno percorso gli ultimi 16 chilometri a soli 40 km/h. A un giorno dall’arrivo, la PEUGEOT 3008DKR #310 si classifica al 28° posto della speciale e occupa il 12° posto in classifica generale.
I NUMERI DELLA TAPPA:
Temperatura media: 29°C
Velocità massima: 180 km/h
Tipo di terreno: terreno duro, piste sinuose, vegetazione e dune
IL NUMERO DEL GIORNO: 9.000.000. Il deserto del Sahara – paesaggio principale del Rally del Marocco – è il più grande deserto caldo del pianeta. Copre una superficie di 9.000.000 di chilometri quadrati.
TAPPA 5, LA PROSSIMA
Oggi, l’ultima tappa del rally proporrà una speciale tipica e una breve super-speciale. Dopo la partenza molto presto al mattino, gli equipaggi affrontano una sezione di 179,55 chilometri, composti principalmente da piste veloci in terra. Dopo 26 chilometri di tappa di collegamento, l’ultima speciale di 8,65 chilometri in prossimità di Erfoud, è l’ultima sfida con il cronometro, prima del podio del traguardo in serata.