Il Mondiale Superbike è tornato in quel di Misano, regalando tantissime emozioni agli appassionati in un fine settimana che ha segnato lo strapotere della Ducati e dello spagnolo Alvaro Bautista. Tutto è cominciato con la Gara 1 di sabato, dove è scattato dalla prima casella sullo schieramento conquistata in precedenza nelle manche della Superpole con tanto di nuovo record della pista.
Dopo una prima fase di “studio”, il pilota spagnolo ha condotto una gara intelligente sfruttando il potenziale nettamente superiore della sua Panigale V4R, con la quale ha ben presto rotto gli indugi sorpassando prima Toprak Razgatlioglu e poi il capitano del Kawasaki Racing Team, Jonathan Rea. La superiorità si è resa evidente grazie al nuovo primato sul giro in gara a quattro passaggi dalla bandiera a scacchi, grazie al quale ha messo in cassaforte la quinta vittoria della stagione 2022.
Meno consistente Rea, solo secondo, e decisamente sfortunato Razgatlioglu, fermato da un problema tecnico che ha promosso sul podio il secondo pilota del team Ducati Aruba – Michael Rinaldi. L’alfiere della Yamaha, tuttavia, si è rifatto con gli interessi nella Superpole Race di domenica, dove ha centrato il suo primo successo di sempre in carriera sul Misano World Circuit.
La firma sul weekend di gara italiano del Mondiale WSBK, tuttavia, è stata nuovamente confermata da Alvaro Bautista con la vittoria in Gara 2: dopo una prima fase di bagarre con Razgatlioglu e Rea (in cui si è inserito anche il compagno di squadra Rinaldi), il pilota spagnolo si è trovato davanti pista libera e ha iniziato a martellare un passo imprendibile sull’1’34”, con cui ha infine messo il sigillo su un fine settimana da vero protagonista.
Medaglia d’argento in Gara 2, anche se molto sofferta, per il turco Razgatlioglu, che si è tenuto dietro un Michael Rinaldi davvero in ottima forma e sempre velocissimo in sella alla sua Ducati Panigale V4R. Lo sconfitto della sfida di Misano è invece proprio Jonathan Rea, che per la seconda volta dall’inizio della stagione perde il treno delle prime tre posizioni. In questo modo ora la classifica vede Alvaro Bautista davanti a tutti con ben 33 punti di vantaggio su Rea, i quali diventano 79 nei confronti della prima guida della Yamaha.