Ad un mese dall’inizio delle ostilità, il Mondiale Superbike 2010 “apre” ufficialmente con i primi test sul circuito di Portimao. Ci sono due modi di interpretarli, ovvero “il buon giorno si vede dal mattino” oppure “i veri valori si vedranno alla prima gara”. L’unica cosa chiara è che due novellini come Rea ed Haslam si sono ambientati piuttosto bene, piazzandosi rispettivamente primo e secondo nella classifica finale. Alla pari delle loro Honda e Suzuki, apparse in piena forma. Buona, anzi qualcosina di più, la prestazione delle due Yamaha R1 guidate da Crutchlow e dal rientrante James Toseland, che concludono i test al quarto e sesto posto. A quanto pare, l’esodo del Campione del Mondo Ben Spies verso la MotoGP non ha fatto traballare le potenzialità di una moto e di un team giunti alla piena maturità agonistica.
Passando alle italiane, diciamo che il bicchiere è mezzo pieno. Ducati non ha brillato, specie nelle prime giornate, complice anche la non perfetta forma fisica di Michel Fabrizio capace comunque di agguantare la quarta posizione. Una Ducati c’è anche al terzo posto, ma non è quella ufficiale di Nori Haga (ottavo) bensì la “privata” del talentuoso Shane Byrne. La situazione non è comunque allarmante, anzi. La squadra bolognese ha testato varie mescole Pirelli, sfruttando questi test al meglio in ottica campionato. Il reale potenziale della 1098R è ancora ben lungi dall’essere espresso.
L’Aprilia RSV4 di Max Biaggi è settima, dopo una innocua scivolata nella giornata di sabato, mentre il debuttante Camier segue al dodicesimo posto. Nel complesso la prestazione soddisfa il pilota romano ed il team di Noale, considerando che Max ha utilizzato questi test per saggiare le novità 2010 introdotte dai tecnici Aprilia, mentre Camier sta (giustamente) prendendo le misure alla sua apriliona. Come abbiamo già avuto modo di dire, la quattro cilindri veneta ha tutte le carte in regola per conquistare il Mondiale 2010, viste anche le ottime condizioni psico-fisiche di Max Biaggi.
Kawasaki e BMW, che per motivi diversi si attendono molto da questo campionato, non brillano quanto a prestazione assoluta. Di sicuro, sia la coppia Corser-Xaus su BMW che Vermeulen-Sykes sulla Ninja stanno lavorando senza troppa pressione, cercando di trovare il giusto feeling con due moto nuove. I tempi contano poco quindi, anche se… prevediamo un inizio di campionato difficile per tedesche e “verdone”.
Di seguito la classifica finale dei test Superbike a Portimao.
1 65 Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 1’42.270
2 91 Haslam L. (GBR) Suzuki GSX-R1000 1’42.557
3 67 Byrne S. (GBR) Ducati 1098R 1’42.877
4 35 Crutchlow C. (GBR) Yamaha YZF R1 1’42.960
5 84 Fabrizio M. (ITA) Ducati 1098R 1’43.137
6 52 Toseland J. (GBR) Yamaha YZF R1 1’43.157
7 3 Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 1000 F. 1’43.364
8 41 Haga N. (JPN) Ducati 1098R 1’43.417
9 76 Neukirchner M. (GER) Honda CBR1000RR 1’43.471
10 50 Guintoli S. (FRA) Suzuki GSX-R1000 1’43.508
11 7 Checa C. (ESP) Ducati 1098R 1’43.629
12 2 Camier L. (GBR) Aprilia RSV4 1000 F. 1’43.749
13 11 Corser T. (AUS) BMW S1000 RR 1’43.931
14 77 Vermeulen C. (AUS) Kawasaki ZX 10R 1’44.108
15 66 Sykes T. (GBR) Kawasaki ZX 10R 1’44.365
16 111 Xaus R. (ESP) BMW S1000 RR 1’44.570
17 23 Parkes B. (AUS) Honda CBR1000RR 1’44.751
18 31 Iannuzzo V. (ITA) Honda CBR1000RR 1’45.348
19 95 Hayden R. (USA) Kawasaki ZX 10R 1’46.990
20 12 Fores J. (ESP) Kawasaki ZX 10R 1’47.293