Dopo la Spring i piani “elettrici” di Dacia prevedono un altro modello di segmento B, molto probabilmente la futura erede della Sandero… ma che sarà in arrivo solamente per il 2026. Per il momento, infatti, il marchio rumeno oggi parte del Gruppo Renault vuole concentrarsi sulle soluzioni ibride, al fine di mantenere inalterato il DNA del brand che, nel corso degli anni, ha costruito la propria fama sui concetti di praticità e di economicità dei propri veicoli in gamma.
La conferma di questa scelta è arrivata direttamente da Philippe Brunet, a capo della divisione dei veicoli elettrici della Renault, che ha anche sottolineato come l’ibrido rappresenta “un ottimo compromesso per avere un’importante riduzione della CO2 contenendo allo stesso tempo i costi. In questo momento, infatti, le batterie costituiscono il 50% del costo di un’auto a zero emissioni, mentre un mezzo con motore endotermico non va oltre il 20-25%“.
Ecco spiegato il motivo di tale decisione, che quindi solo tra qualche anno potrà virare definitivamente verso il Full Electric: “A partire dal 2026 Dacia avrà la possibilità di passare all’elettrico – ha continuato Brunet – Non resta che attendere la prossima generazione di batterie, che saranno allo stesso tempo più efficienti e anche più economiche“. Una cosa è certa: la Spring non sarà da sola in gamma…