Nel prossimo futuro la Land Rover Defender 90 non sarà l’unica in gamma a sfruttare una piattaforma compatta dagli ingombri ridotti: da due anni a questa parte, infatti, la Casa britannica sta lavorando a una versione a passo ultra-corto in grado di enfatizzare le doti di agilità dello storico SUV inglese, e quindi di soddisfare le richieste dei clienti per un mezzo ancora più rapido e semplice da utilizzare nel quotidiano.
Secondo le ultime voci di corridoio riportate dal sito specializzato motor1.com, quella che sarà ribattezzata come Defender 80 sarà sviluppata in collaborazione con il marchio indiano Tata (sotto controllo Land Rover) proponendo un corpo vettura lungo al massimo 4,7 metri e spinto da due delle motorizzazioni più apprezzate della Evoque – vale a dire l’1.5 mild-hybrid benzina e il 2.0 mild-hybrid diesel da 160 cavalli. Con un’estetica muscolosa e rifinita di diversi elementi spiccatamente fuoristrada, il baby-SUV di Land Rover potrebbe vedere la luce proprio quest’anno dopo due stagioni di sviluppo in gran segreto: sarà la volta buona?