Al fianco di una collaudata gamma in cui figurano le tradizionali motorizzazioni endotermiche e quelle ibride (plug-in e a 48V), il marchio Seat ha introdotto in questi giorni a listino un’inedita versione della Leon con alimentazione a metano, già disponibile presso le concessionarie italiane in tutti gli allestimenti e da un prezzo lancio di 27.550 Euro nel caso dell’equipaggiamento Style. Questo, tuttavia, è ridotto a 21.550 Euro per la presenza degli ecoincentivi statali e per il contributo del marchio iberico, che mette a disposizione anche una formula di acquisto “Senza impegno” con rate da 299 Euro al mese, anticipo zero e restituzione della vettura entro il primo mese senza alcuna penale.
La nuova Seat Leon TGI porta quindi in dote un’evoluzione del conosciuto propulsore benzina 1.5 TSI a quattro cilindri da 130 cavalli e 200 Nm di coppia massima, abbinato al cambio automatico DSG a sette rapporti e a una piattaforma (MQB Evo) che ospita tre serbatoi in acciaio destinati al gas metano, per una capacità complessiva di 17,3 kg. A questo si aggiunge il tank di emergenza a benzina da 9 Litri, per un’autonomia complessiva che oscilla tra 440 e 600 km a seconda se si privilegia solamente la prima alimentazione oppure se si utilizzano (alternativamente) entrambe.
Questa motorizzazione è inoltre dotata di omologazione monovalente, che garantisce alcuni vantaggi fiscali come l’accesso alle zone interdette ai veicoli esclusivamente endotermici oppure uno sgravio sul pagamento annuale del bollo. Lato consumi, la nuova Seat Leon TGI si assesta tra i 6,0 e i 6,6 metri cubi di carburante ogni 100 km, mentre il livello di emissioni di CO2 è contenuto in un range di valori di 107-118 g/km. Per quanto riguarda, infine, la dotazione prevista di serie, la casa spagnola propone fin dall’allestimento di base i gruppi ottici a LED, il Seat Virtual Cockpit, i cerchi in lega da 16”, il climatizzatore automatico Climatronic e gli aiuti Front & Lane Assist, presenti anche sugli equipaggiamenti successivi Business, Excellence e FR.