Buone notizie per gli amanti delle moto. Il 2023, infatti, è iniziato con l’attesa notizia del rinnovo degli ecobonus governativi per l’acquisto di veicoli “non inquinanti” e quindi anche a due ruote, sia con motore elettrico sia con propulsore termico (anche se con risorse inferiori rispetto al 2022).
Mentre nel 2022 erano 10 i milioni di euro stanziati per il settore, quest’anno gli incentivi previsti dal governo per moto e scooter a propulsione tradizionale ammontano a soli 5 milioni. La misura è stata formalizzata da una circolare del Ministero delle Imprese e del Made in Italy del 30 dicembre 2022, ed è valido per l’acquisto di ciclomotori e motocicli elettrici e ibridi (categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7) per cui il Governo prevede un contributo del 30% sul prezzo di acquisto fino alla cifra massima di 3.000 euro e del 40% fino a 4.000 mila euro, solo se viene rottamato un veicolo di classe da da Euro 0 a 3.
Per chi volesse acquistare un ciclomotore oppure un motociclo termico (sempre nuovo di fabbrica e di categoria L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7), il governo prevede un bonus, a fronte di uno sconto del venditore del 5%, del 40% del prezzo d’acquisto, fino alla cifra massima di 2.500 euro, se c’è la relativa rottamazione di una moto o scooter di classe inquinante da Euro 0 a Euro 3. Gli incentivi sono destinati esclusivamente ai privati, sia per mezzi a motore termico che veicoli con propulsore elettrico e sarà possibile richiederli dalle ore 10:00 del 10 gennaio 2023 piattaforma del MISE.